Come si realizza una maglia bottom-up

Come si realizza una maglia bottom-up, ossia il classico maglione dal basso verso l’alto??!!!!!!
Apriamo un giornale di maglia ed esclamiamo” bello questo maglione”  ma ….ci sono solo le indicazioni per la taglia 42. Giriamo pagina e … ” magnifico questo punto!!!”

Ok. La regola generale dice che occorre aumentare 2 cm per ogni taglia in più o in meno rispetto a quella indicata sul giornale, e il punto lo posso usare. Ma….

E se uso un filato diverso? Ferri di misura diversa? Come le calcolo le maglie da montare?
Ogni knitter ha il suo metodo, io solitamente faccio cosi:

Per prima cosa faccio un campione con il filato che voglio usare di almeno 20 maglie ( o il numero di maglie necessario per realizzare il motivo del punto scelto) e lavoro il numero di ferri necessario per realizzare il motivo o almeno 10-12 ferri.
Realizzando il campione possiamo valutare se, i ferri usati vanno bene quindi la tensione del lavoro è giusta, o e invece dobbiamo usare ferri più grossi o più piccoli.
Quando ho deciso che il campione va bene, intreccio le maglie e lo fisso con gli spilli ad un supporto morbido. Misuro la lunghezza ottenuta e conto quante maglie ci sono in 5/10 cm. ( contarle in questo modo faciliterà il conteggio finale).
Passiamo ora alle misure per la realizzazione del capo:
lunghezza: dal sotto-ascella fino alla lunghezza desiderata
scalfo: dalla spalla al sotto-ascella
spalla: dal collo alla fine della spalla
1° lunghezza manica: la lunghezza va presa misurando dal polso alla spalla tenendo il braccio ripiegato verso di se
2° lunghezza manica: dal polso fino allo scalfo
polso: circonferenza del polso
circonferenza seno: tenendo conto che il davanti è sempre più grande del dietro, si possono anche prendere le due misure separate.
circonferenza vita/fianchi

Nota: se il giro seno è più largo del giro fianchi, devo calcolare le maglie in base alla misura del giro seno oppure aumentare qualche maglia dopo il punto vita. O nel caso opposto posso diminuire alcuni punti dal girovita in su.

Nota : In caso di difficoltà, uso un capo dall’ armadio e misuro le varie parti.

A questo punto sapendo quante maglie ci sono in 5 o 10 cm e sapendo quanti cm devo lavorare, posso calcolare il numero delle maglie da montare, e anche calcolare quanti ferri lavorare per ottenere una certa lunghezza.
Di norma si lavora prima il dietro, poi il davanti e infine le maniche.
Per “segnare il punto vita” si dimuniuscono alcune maglie (3-4)  ogni x numero di ferri e poi si aumenta lo stesso numero di maglie ogni x numero di ferri.

Adesso sono pronta a montare le maglie necessarie e cominciare  a lavorare il dietro del nostro maglione.

Quando raggiungo l’altezza fino allo scalfo devo diminuire delle maglie a inizio e a fine ferro per dare la curvatura della spalla.
A secondo del tipo di filato usato diminuisco sul diritto del lavoro:
1° dimin.: 3 oppure 4 o 5 ( per 1 volta) maglie accavallandole a inizio ferro ( quindi lavorando sul diritto a dx lo facciamo subito, a sx lo facciamo quando lavoriamo il rovescio)
2° dimin. : 2-3 maglie ( per 1 volta)
3° dimin. : 1 maglia ( per 2 volte)
e poi proseguo senza più diminuzioni fino alla fine del lavoro e quando ho raggiunto la misura dello scalfo necessaria chiudo tutte le maglie ( per una maglione da donna ci vogliono ca 21-22 cm)
Nota: queste diminuzioni vanno fatte sia per il davanti che per il dietro del maglione. Ricordarsi di effettuare le diminuzioni del collo sul davanti quando necessario!
Per la scollatura davanti, essa deve essere fatta diversamente se si esegue uno scollo a V di un maglione chiuso, uno scollo rotondo o,per un cardigan di un’apertura a scialle.

Prendo la misura dell’inizio della scollatura rispetto alla spalla e calcolo il numero dei ferri da lavorare e poi proseguo come segue:

– per lo scollo a V lavoro la metà delle maglie e intreccio la maglia centrale ( o le due maglie se il numero è pari), proseguo lavorando separatamente le due parti, diminuendo 1 maglia ogni ferro fino ad ottenere sul ferro solo le maglie necessarie per la spalla.
– per lo scollo rotondo, conto le maglie che dovrei diminuire, poi conto quanti ferri devo fare fino alla spalla e tolto il numero di maglie necessarie per fare la spalla, chiudo tutte insieme le maglie centrali e poi proseguo con le diminuzioni lavorando le due parti separatamente.
Per lo scollo a scialle, si parte con le diminuzioni all’altezza dello scalfo o un paio di giri prima.  e, sapendo quante maglie diminuire, possiamo calcolare ogni quanti ferri farle, terminando con le sole maglie necessarie per la spalla, che chiuderò tutte insieme.
Dopo aver realizzato il davanti e il dietro, passo alla maniche.

Ho calcolato le maglie in base alla misura del polso, però dovo fare degli aumenti per allargare la manica o il nostro braccio non entrerà mai!
Per calcolare quante maglie aumentare il mio consiglio è:
contare il numero dei ferri pari lavorati per la spalla del dietro, quindi dalla prima diminuzione di 3-4-5 maglie fino alla fine e poi  eseguire il seguente calcolo :

nr maglie diminuite allo scalfo ( es. 4dx + 4sx) + nr ferri pari (o nr giri) x 2 ( es. 24 ferri pari per il davanti +24 ferri pari per il dietro =48) + 5-6 maglie da lasciare a fine lavoro.

Alla fine si ottengono  8+48+6=62 maglie.

Sottraendo a questo numero, le maglie che occorrono per il polso e ottengo il numero delle maglie da aumentare per arrivare allo scalfo, eseguendo metà aumenti a inizio ferro e l’altra metà a fine ferro.
Se dal campione iniziale devo lavorare per es 8 ferri per fare 2 cm e sapendo che devo lavorare es. 35 cm, posso calcolare ogni quanti ferri fare gli aumenti, per dare alla manica un’ aspetto omogeneo e regolare.
Quindi monto le maglie per il polso, lavoro se necessario il polsino a coste 1/1 (o come ho deciso di  farlo) e poi inizio gli aumenti, sempre a inizio e fine del  ferro pari e all’interno del punto di vivagno.
Posso anche decidere di non fare il polsino e di fare una manica più larga al polso ma uniforme nella sua larghezza, quindi monto tutte le maglie necessarie subito e lavoro fino allo scalfo.
Raggiunta l’altezza prevista, diminuisco a inizio ferro lo stesso numero di maglie che ho diminuito per il dietro/davanti (  4 maglie) poi proseguiamo diminuendo 1 maglia a inizio ferro e 1 maglia a fine ferro per tutti i ferri pari, fino a rimanere con solo le 5-6 maglie che abbiamo calcolato in precedenza.
Dopo aver lavorato tutte le parti del maglione, posso cucirle insieme e se necessario, eseguire il collo ( magari con l’ausilio di ferri circolari) o rifinire con un bordo.
Se si lavora il collo, vi consiglio di unire solo le spalle del davanti e del dietro e, riprendendo i punti lungo i margini, lavorare quanto necessario. Solo alla fine cucire i fianchi e le maniche.
Se invece lavoriamo il collo separatamente, possiamo cucire tutto il capo e poi anche il collo.

 

3 thoughts on “Come si realizza una maglia bottom-up

  1. Ciao,mi ha fatto piacere incontrarti e vado subito a chiederti una “lezione” .Ho fatto un cardigan maniche lunghe, scollo a V che inizia dalla vita. Ora devo cucirlo e fare il bordo a coste 1/1 con asola per un solo bottone grande .Quanto deve essere alto il bordo per fare quest’asola (al minimo)?Cosa cucire prima di fare questo bordo a maglie riprese?Ti ringrazio stefania campagnuolo

    • Ciao Stefania,
      intanto grazie per aver visitato il mio blog e scusa per il ritardo nella risposta.
      Allora il bordo a coste si ottine in due modi:
      1- lavorando a punto coste gli ultimi punti dei due davanti. In base al tipo di filato usato si possono lavorare 8-10-12 maglie per il filato più sottile e 6-8 per quello più grosso. Poi dipende molto anche da come piace il bordo più largo o più stretto. Io non applico una regola fissa generale.
      2- riprendendo i punti lungo i due davanti e lavorando in senso orizzontale rispetto al resto della lavorazione.

      Visto che il cardigan lo hai già lavorato, devi usare la seconda possibilità e quindi devi cucire i due davanti al dietro ma solo per la parte relativa alle spalle. ( questo ti fciliterà il lavoro) e poi con un ferro lungo o circolare (e anche con l’aiuto di un uncinetto) e partendo dal centro del collo posteriore, riprendi le maglie ( dovranno essere di egual numero da ambo i lati). Poi lavori a punto coste per 4-6-8 righe e poi chiudi il lavoro a maglia elastica oppure con chiusura tradizionale accavallata ma devi tenere il filo morbido o il bordo “tirerà” ( vedi il mio articolo sui tipi di chiusura delle maglie).
      Per l’asola se usi il metodo 1 avrai un asola orizzontale , se usi il metodo 2 ne avrai una verticale.
      Comunque devi arrivare fino al punto giusto e poi chiudi 2-4-6 maglie per realizzare l’asola. Dipende dal tipo di bottone che usi, grande o piccolo e se il filato è grosso chiudi solo 2-4 maglie. Poi al ferro successivo rimetti le maglie che hai chiuso e continui la lavorazione a coste. E’ importante che chiudi le maglie a due a due cosi è facile poi lavorare la costa con punto giusto.
      Speo di essermi spiegata bene.
      Oriana

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